venerdì 25 novembre 2011

Un portone finto a Milano


La presente segnalazione ci viene da Milano. Nella foto potete osservare un caso tipico di probabile fake doorway.

Quello che, infatti, a un'occhiata superficiale appare come il reale ingresso di un condominio, a una attenta analisi si rivela essere niente più che una specie di quinta teatrale.

Sono molti gli indizi in questo senso. 

Innanzitutto non convince l'impianto generale del portone: è troppo stretto e poco funzionale; la scala - apparentemente metallica - stride con lo stile complessivo dell'ambiente, ed è una scelta poco diffusa nei condomini; in fondo non si scorge alcuna rampa di scale, e si intuisce appena la presenza probabile di un ascensore.
Ma osservando con più attenzione, emergono prove ancora più decisive del fatto che un portone simile non può esistere.

Partiamo dalla prospettiva. Nella realtà, l'effetto ottico dovuto alla prospettiva dà l'impressione che tutte le linee convergano verso un unico punto chiamato punto di fuga. Come si può vedere dall'immagine seguente, invece, in questo portone le linee sono tutte divergenti, e si possono trovare almeno 3 distinti punti di fuga; segno che si tratta di un tentativo maldestro di illusione ottica.
Altro elemento da tenere in conto sono le luci e le ombre.

Come si può vedere nella seguente immagine, l'ombra proiettata dalla scala è del tutto incongruente con le luci sulla parete che dovrebbero produrla; sembra piuttosto come se fosse generata da una luce dal basso, che però non esiste.


Altrettanto incomprensibile è la piccola ombra sul soffitto, che non si giustifica in alcun modo con gli oggetti presenti.

Ma c'è un ultimo elemento ancora meno spiegabile. Come si può verificare dal confronto nell'illustrazione che segue, il numero di condominii riscontrabile nel citofono non trova corrispondenza con il numero di caselle postali all'interno: sul citofono si contano 10 appartamenti, mentre all'interno sono presenti 12 caselle postali.


Tutti questi indizi, combinati tra di loro, ci portano a pensare che il portone nella fotografia non sia un reale ingresso, ma una finzione, un effetto ottico, creato ad arte per far credere alla gente comune che sia l'accesso a un vero condominio.


Il presente è soltanto uno dei numerosi casi che si trovano in tutto il mondo. Sulle possibili spiegazioni di questo fenomeno, ragioneremo in alcuni post in futuro.

giovedì 24 novembre 2011

Chi siamo

Portoni Finti nasce dall’esigenza di fare informazione riguardo un argomento ampiamente discusso sui siti web stranieri e finora poco conosciuto in Italia: le fake doorway.

Il sito viene sostenuto dal Comitato Nazionale Portoni Puliti. Il comitato nasce con lo scopo di diffondere informazioni riguardanti il fenomeno dei portoni finti e si prefigge di raccogliere testimonianze provenienti da tutta Italia (foto, video, analisi chimiche), al fine di avere un database di elementi comprovanti la sempre più frequente diffusione di finti portoni sulle facciate dei palazzi di tutto il mondo.

Portoni Finti tratta l’argomento fake doorways partendo dalle percezioni visive di ognuno di noi e spiegando perché tali portoni appaiono così strani, in cosa si distinguono dai portoni veri, quali sono i documenti ad essi connessi, quali sono le ipotesi sulla loro presenza nei nostri palazzi.

Portoni Finti considera le fake doorways una realtà e non una fantasiosa teoria. Ricordando che per definizione è complottista chi il complotto ordisce, si precisa che Portoni Finti non appoggia alcuna "teoria della cospirazione", non ha legami con alcuna ideologia o appartenenza politica, religiosa, filosofica o di altro genere.

Scontrandosi ogni giorno contro il muro della disinformazione mediatica che altera o, peggio, censura certi argomenti, Portoni Finti è alla ininterrotta ricerca di notizie e nuovi materiali  per poter fornire continui aggiornamenti. A questo proposito eventuali proposte di qualsiasi tipo di collaborazione da parte degli utenti sono ben accette. Chiunque abbia voglia di condividere informazioni, scrivere articoli, pubblicare fotografie è invitato a contattarci.